FNAS LAB 2022

Premesse:

Le arti performative nello spazio pubblico rappresentano una possibile risposta alla necessità di ri-attivare meccanismi di scambio di comunità che agiscono nello spazio urbano avendo la forza di intercettare ed interagire direttamente con il proprio pubblico. Ogni forma di arte o di intervento culturale localizzato in un luogo specifico genera una trasformazione fisica dello stesso, anche temporanea. Soprattutto determina un impatto specifico sulla comunità presente, o che comunque attraversa quel determinato spazio trasformato.

In questo senso la FNAS (Federazione Nazionale delle Arti in Strada) intende sostenere gli artisti nella definizione del proprio ruolo di attivatori di processi culturali che possano dialogare ed interagire con le politiche di trasformazione territoriale e riqualificazione urbana, in cui è possibile restituire luoghi alla comunità attraverso azioni culturali sistematiche.

FNAS LAB è un percorso di formazione e mentoring dedicato principalmente ad artisti multidisciplinari che operano nell’ambito delle arti performative nello spazio pubblico ed intendono acquisire competenze specifiche per lo sviluppo di progetti creativi in cui l’azione culturale contribuisce a modificare e riqualificare lo spazio urbano in cui viene inserita.

Si propone, pertanto, un percorso di affiancamento e guida che conferisca ai partecipanti gli strumenti per la stesura di un progetto artistico a partire da un’idea artistica che si innesti in un contesto urbano specifico.

In linea con i cambiamenti sociali della nostra epoca questo percorso formativo intende mettere in relazione le arti performative con i processi di rigenerazione urbana per attivare azioni culturali che contribuiscano alla trasformazione dello spazio pubblico.

Grazie alla collaborazione con l“Associazione il Cinghiale e la Balena, FNAS LAB 2022 diventa, nella città di Castelbuono (PA), un progetto triennale che si sviluppa in tre contesti outdoor diversi e complementari: un borgo il primo anno, una strada in salita il secondo anno e un bosco il terzo anno.

IL PROGETTO

L’AltroMondo – Looking UP – Castelbuono (PA)

L’altro mondo è un mondo lontano, sconosciuto, troppo distante per pensarci, un mondo che fa sognare ma che allo stesso tempo fa paura.

O forse è semplicemente il mondo che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno ma che non riusciamo più a percepire troppo presi dalle nostre routine, dalla fretta, dall’abitudine o dalla pigrizia? Guardando in su vediamo i balconi, le cime dei palazzi, le chiome degli alberi e andando oltre, il cielo, le nuvole, gli uccelli, le stelle. Elevandoci al di sopra dei palazzi ecco che iniziamo a respirare, il tempo si dilata, il vento porta via i pensieri, gli orizzonti si allargano e magari da una prospettiva nuova, riusciamo a vedere la realtà in modo diverso.

Il progetto nato nell’ambito di FNAS LAB prende vita grazie alla collaborazione avviata tra Federazione Nazionale della Arti in Strada e l’Associazione Il Cinghiale e la Balena e vuole essere un’opportunità di ricerca reale per artisti/performer multidisciplinari in uno spazio fisico, che è la cittadina di Castelbuono (PA), che diventa un luogo dove poter provare, sperimentare, creare e condividere l’AltroMondo! Una ricerca artistica che mettere al centro la relazione con lo spettatore, attraverso la realizzazione progetti/ proposte site specific, affinché riesca a muoversi in una dimensione sconosciuta in spazi che normalmente conosce, o crede di conoscere. Partire dal luogo fisico per arrivare al patrimonio non tangibile fatto di storia, persone e emozioni.

Se camminiamo per le strade di Castelbuono e rivolgiamo lo sguardo verso l’alto molto probabilmente ci capiterà di vedere la montagna e il bosco che sovrastano il paese; elemento importante, dato che siamo all’interno del Parco delle Madonie, ma nella realtà, poco vissuto nella vita della comunità.

Il progetto “L’altroMondo – Looking-up” inserito nel percorso Fnas Lab ha un orizzonte di sviluppo di 3 anni durante i quali l’obiettivo è portare l’indagine artistica dal centro della città di Castelbuono agli spazi extraurbani del Parco delle Madonie, per spostare “il centro dal centro.”

Partire dal basso, dal centro storico del paese, per portare gradualmente l’attenzione della comunità e del pubblico verso la periferia in questo caso “l’alto”, la montagna, il bosco.

L’intento è lavorare sulla relazione costante “spazio urbano-spazio naturale”. Si cercherà di risolvere il nodo della decentralizzazione e si porrà l’attenzione sulla differenza dei codici linguistici e artistici andando ad intervenire in tre anni su tre contesti adiacenti, ma molto diversi tra di loro: il centro abitato, lo spazio di mezzo (la salita), il bosco.

L’obiettivo di questo primo anno “L’AltroMondo – Looking UP” è quello di indirizzare, realmente o metaforicamente, lo sguardo del pubblico verso l’alto per decentrare l’attenzione verso altri mondi.

La natura sarà un ingrediente indispensabile per rendere questo viaggio di avvicinamento più consapevole sia da parte dell’artista che del pubblico. Proprio per questo, particolare enfasi sarà data alla tematica ambientale ed ecosostenibile.

“Un altro mondo è possibile” recitava una frase carica di speranza e voglia di cambiamento, una ventina di anni fa. Tutti questi buoni propositi sono stati disillusi e il mondo ora è probabilmente peggio… in picchiata verso il baratro. La globalizzazione e il modello capitalista hanno fallito e magari l’unico appiglio si può cercare nelle micro comunità, nel- le relazioni personali, nella filiera corta, nelle dinamiche di prossimità.

Partire dal “micro-mondo” di una piccola cittadina come Castelbuono per rigenerarci, cambiare prospettiva e creare…cose incredibili…Cose Dell’AltroMondooooo !!!!!!

PROGRAMMA

Sono previsti incontri formativi per permettere agli artisti – performer (multidisciplinari) di approcciarsi allo spazio pubblico con una nuova prospettiva e nuovi strumenti per affrontare la creazione artistica.

I momenti di formazione si terranno in remoto durante il periodo 19-30 Settembre 2022.

Durante gli incontri di due ciascuno verranno trattati temi come:

•  “Anti-monumenti. Arte nello spazio pubblico” a cura di Laura Barreca, Direttrice del Museo Civico di Castelbuono.

•  “Performance e sostenibilità – Come può un artista creare performance ecostostenibili?” a cura di Fabrizio Giacalone dell’Associazione Palma Nana.
•  “Arti performative e spazio pubblico”-Michele Cerruti But – Fondazione Pistoletto – Biella.
• Impatto sociale e sussidiarietà-Michele Cerruti But – Fondazione Pistoletto – Biella
• “Performance e Musica dal Vivo” a cura di Nicola Mogavero
•  Rappresentationi di Animae et di Corpi: pratiche transdisciplinari con le arti sonore-GianlucaCangemi
•  “Sociologia e Arte” a cura di Michele Federico.
• “Performance e Spazio pubblico” a cura di Firenze Guidi.
•  Guardare Oltre: Palestra dell’immaginario – a cura di Maria Rosa Sossai – Responsabile Dipartimento

Progetti Partecipativi Museo Civico di Castelbuono

Da domenica 2 a domenica 9 ottobre 2022 ci sarà il periodo di residenza artistica a Castelbuono sotto il coordinamento della regista e coreografa internazionale Firenza Guidi. È prevista una restituzione pubblica dei lavori fatti sabato 8 e domenica 9 Ottobre 2022.

Modalità di partecipazione

FNAS LAB è rivolto ad artisti professionisti, di tutte le discipline e generi (teatro, circo, danza, musica, pittura, arti plastiche, letteratura, videomaking, ecc…).

Data la peculiarità del percorso verranno ammessi un massimo di 10 partecipanti.

Durante il soggiorno a Castelbuono, grazie al supporto del Comune, verranno offerti ai selezionati l’alloggio e un pasto al giorno gratuiti. L’altro pasto è incluso nelle spese di partecipazione.

Per iscriversi visitare il seguente link https://www.fnas.it/p/140/formazione-fnas.html

Continua sul nostro canale: https://youtube.com/playlist?list=PL1_6P6FwJhsU0LfE6o4hjxkUZMOJk265m